Otto perfetti omicidi (di Peter Swanson)

La passione per i romanzi polizieschi. Una fatale lista di delitti perfetti. Un thriller mozzafiato denso di suspense e colpi di scena. Un intrigante giallo metaletterario che appassiona gli amanti del genere e non solo

Malcolm Kershaw, appassionato lettore e collezionista, titolare della libreria Old Devils di Boston, specializzata in gialli e thriller, ha stilato una lista di otto delitti perfetti, individuati in altrettanti capolavori del genere poliziesco, e l’ha pubblicata sul blog della libreria per scopi pubblicitari. Un giorno però l’elenco attira nel suo negozio, oltre ai clienti, anche l’FBI. L’agente Gwen Mulvey si presenta per porgli alcune domande. Indagando su una serie di omicidi irrisolti, è sorto in lei il sospetto che dietro ad essi vi sia un unico assassino il quale sta prendendo ispirazione da quella lista copiando gli intrecci dei romanzi e le modalità dei delitti in essi descritti per realizzare il delitto perfetto. Il librario si ritrova così a collaborare con l’agente Mulvey. L’indagine poco alla volta diventerà per Malcolm, non solo una strada da percorrere per risolvere i misteriosi omicidi, ma anche l’occasione per ripercorrere un’altra trama: quella della sua vita. Alla fine la verità verrà fuori, emergerà dalla finzione alla realtà per lasciarvi un segno incancellabile.

Siamo di fronte a un’opera composita e dalle multiformi sfaccettature, nella quale l’autore riesce ad amalgamare sapientemente più generi e sottogeneri letterari.

Si tratta indubbiamente di un giallo deduttivo d’alta scuola che rispetta tutti i crismi, con piena soddisfazione degli appassionati anche più esigenti. Gli indizi sono abilmente disseminati nel corso della narrazione. Il finale è sorprendente, ma allo stesso tempo plausibile, strettamente coerente con le premesse, come un perfetto e lineare sillogismo.

Ma siamo altresì in presenza di un intrigante giallo metaletterario capace di coinvolgere gli amanti del poliziesco e più in generale chi nutre un particolare amore per i libri.

Le frequenti citazione letterarie, di genere e non, ci fanno scoprire o riscoprire tanti libri che hanno avuto un ruolo importante nella storia della letteratura o anche in quella personale della nostra vita, creano un importante punto di contatto fra l’autore e i lettori, di virtuale condivisione e confronto.

La passione per i gialli e l’ossessione per il delitto perfetto costituiscono due tematiche significative nonché due elementi fondamentali del raffinato intreccio narrativo. Le pagine del nostro libro sono spesso abitate da lettori, librai, collezionisti, scrittori. La narrazione è di sovente impreziosita da suggestive riflessioni su letteratura e lettura.

Siamo altresì al cospetto di un thriller ricco di suspense, in cui il protagonista si trova a percorrere un sottile crinale sospeso tra finzione e realtà, fra la trama dei tanti romanzi letti e recensiti e l’intreccio della propria esistenza: due mondi che pagina dopo pagina si rivelano sempre più connessi e interdipendenti.

L’autore sottolinea anche l’inscindibile legame che abbiamo stretto con la letteratura e un risvolto significativo di tante nostre letture, quando osserva che: “I libri sono macchine del tempo. Tutti i veri lettori lo sanno. Non ti riportano solo al periodo in cui sono stati scritti, ma anche alle versioni passate di te stesso”.