Abisso (di Dean Koontz)

Avvincente thriller ad altissima tensione. Una lucida profezia che si colora anche di distopia. Un libro con al centro l’abisso in cui può far sprofondare una perdita incolmabile

Tina Evans vede suo figlio Danny vivo. Sebbene costui sia morto. Fin da quel maledetto giorno in cui le hanno comunicato che il ragazzino è rimasto coinvolto in un terribile incidente a seguito del quale nessuno dei partecipanti a quella gita di scout è sopravvissuto. La donna, rimasta sola, ha riversato tutte le sue energie sul lavoro, dopo l’importante occasione che le è stata data come regista e produttrice di uno spettacolo teatrale, la quale le sta adesso regalando crescenti soddisfazioni e successi. A quella prima inesplicabile e angosciante visione, seguono altri inquietanti eventi che hanno il potere di sconvolgerla sempre più. Appaiono, dapprima su alcuni fogli e poi anche al computer, due parole inesplicabili – “non morto” – le quali non possono che scuoterla nel profondo. Tina si ritrova anche preda di un angosciante incubo in cui compare Danny prigioniero di un enigmatico uomo nero. Gli strani messaggi si arricchiscono di nuovi particolari che sempre più le fanno sospettare e la fanno sperare che il riferimento sia al figlio e che costui possa essere quindi ancora vivo. Dal dubbio la donna passa all’ossessione: deve scoprire la verità, cercare il suo Danny, in qualsiasi modo possibile, anche a costo se necessario di sprofondare in un nuovo abisso. Pare sempre più chiaro che dietro a tutto questo si nasconde qualcuno o qualcosa di tremendamente potente e minaccioso. Ma non basta a fermare una madre che vuole riabbracciare un figlio fin lì creduto perduto. L’incontro con Elliot, un affascinante e arguto avvocato, significa per lei un prezioso aiuto insperato (oltre che la scoperta forse di un’anima gemella). Ma i pericoli che si presentano sul cammino dei due sembrano sempre più insidiosi e non tardano a verificarsi attentati e omicidi. All’orizzonte si profilano l’opera subdola e malefica di un’organizzazione militare segreta e misteriose sperimentazioni. Dopo una lunga serie di peripezie, Tina riuscirà a far luce sulla verità e a conseguire il suo vitale obiettivo.

Questo libro mantiene una tensione alta e costante dalla prima all’ultima pagina. Coinvolge il lettore con la sua narrazione dal ritmo teso e serrato. I colpi di scena si susseguono sino ad un epilogo clamoroso, angosciante e rasserenante.

In un thriller per molti versi tradizionale (anche se mai scontato né banale), in cui si ritrovano molti dei più ricorrenti topos del genere, vengono affrontati, in maniera più o meno aperta o implicita, temi cruciali, quali: la natura del male, la complessità dell’animo umano, le restrizioni alla libertà, le tante facce dell’arbitrio, lo stato di polizia che può celarsi anche dietro la democrazia apparentemente più salda, il potere salvifico dell’amore.

L’autore riesce a veicolare fondamentali messaggi, suggestioni e spunti di riflessione, attraverso un romanzo dalle molteplici sfaccettature: misterioso, adrenalico, allucinante, onirico, profetico, distopico, sentimentale, di monito ma anche di speranza, di fiducia nelle più sorprendenti risorse dell’essere umano, il quale, anche sull’orlo dell’abisso, è capace di riprendersi e sconfiggere i demoni più ostili e atavici.