Il talento di Elena F. (di Ivana Mazza)

Originale thriller sentimentale. Seducente giallo psicologico. Indagine al microscopio sulle emozioni. Un romanzo avvincente con al centro l’empatia, le sue straordinarie potenzialità, i suoi lati più oscuri

Elena è da sempre, sin dall’infanzia, una persona molta empatica: percepisce distintamente i sentimenti degli altri e li vive pure. La sua facoltà si è accresciuta sempre di più, soprattutto durante l’adolescenza, periodo nel quale ha cominciato a connettersi con tutte quelle persone che le inviavano una muta richiesta di aiuto. Questa è divenuta anche una sorta di maledizione, in quanto si è trovata troppo spesso invischiata nella rete degli innumerevoli sentimenti negativi, partecipe della sofferenza da essi sprigionata. Ha presto imparato a sue spese che quando soffre chi ami sei particolarmente vulnerabile. Il singolare talento sembra a un certo punto essere svanito. Ma un giorno Elena viene rapita e sembra all’improvviso recuperare le sue peculiari e portentose facoltà empatiche, che rappresentano un’insperata via di fuga e salvezza per lei e un’altra donna. Entrambe sono state tenute prigioniere da un uomo misterioso di cui lei ha intravisto solo poche e confuse fattezze. Quando l’ispettore Grimaldi, incaricato delle indagini sullo strano rapimento, la interroga, lei non può rivelargli di superpoteri a cui è difficile credere. Inoltre, appena viene rivenuto il luogo isolato dove le due donne sono state tenute prigioniere, sembra che da lì sia sparito ogni arredo, le apparecchiature con cui esse venivano spiate e riprese e anche ogni minima traccia del criminale. Nel frattempo vengono rapite altre ragazze. E’ tempo per Elena di rompere ogni ulteriore indugio e cercare di iniziare una difficile collaborazione con un poliziotto un po’ ostico, all’inizio restio a coinvolgerla nelle indagini. Attraverso le sue facoltà psichiche scoprirà che costui condivide con lei un passato altrettanto burrascoso. Percorrendo sentieri pavimentati di emozioni, Elena riuscirà a venire a capo dell’inestricabile enigma.

Questo libro si rivela intrigante fin dall’incipit. Lo fa con promesse suggestive che invitano a immergersi nelle sue pagine con la mente e col cuore, con entusiasmo e partecipazione. E alla fine della narrazione il lettore non resta deluso, è pienamente ripagato della sua fiducia, perché questa storia vale davvero la pena di essere letta e vissuta.

Non può non coinvolgere questa particolare sensitiva, che si trova a percorrere labirinti smisurati di storie travagliate, dedali sterminati di vite spezzate, a prendere in mano il filo di esistenze che pare sempre più difficile ricucire.

Onni rivelazione è un nuovo colpo di scena in questa narrazione composita e intrigante, all’interno della quale, passando per perversioni, profiling, abilità informatiche, le infinite vie della grande rete, i suoi canali più oscuri e pericolosi, si sfocia in un epilogo che sorprende e coinvolge una volta di più il lettore.

L’autrice, come spesso accade nei migliori thriller, riesce con sapienza a farci immergere in tante storie che si snodano all’interno della narrazione complessiva, vicende che si susseguono tramite continui sbalzi temporali, di cui può accadere che all’inizio si ignori chi sia il protagonista, ma che alla fine si ricompongono tutte quante in un unico variopinto mosaico, si intrecciano insieme per formare un immenso e mirabile arazzo.