Personaggi sull’orlo di una crisi di identità. Un anomalo e intrigante giustiziere. Un toccante dramma familiare. Uno struggente noir. Un thriller avvincente, amaro, disincantato
Vittorio e Paola conducono una vita normale, come tante. Ma c’è un attimo in cui il sipario delle loro esistenze tranquille si squarcia e dietro di esso si staglia un universo di dolore, rimorsi, rammarichi e rimpianti. Succede nell’istante in cui un asettico messaggio telefonico rivela alla coppia che Elisa, la loro unica figlia, è morta in uno strano incidente mentre si trovava in auto con un gruppo di amici. Da subito s’insinua nelle loro menti devastate dal dolore l’atroce dubbio che dietro l’apparenza si nasconda qualcos’altro … magari un evento delittuoso. Il sospetto s’ingigantisce quando si scopre che questo avvenimento sembra in qualche modo collegato a un altro strano incidente accaduto a un’altra ragazza. Vittorio, ben lungi dal cominciare ad elaborare il lutto, si ritrova ad essere preda di un’ineluttabile ossessione. E’ come se la figlia fosse sempre lì accanto a lui. Avverte la sua presenza, le sue parole, s’immedesima in lei. A questo punto non può che intraprendere un percorso accidentato, in cerca di risposte, comprensione e naturalmente vendetta. Il suo cammino s’incrocia con quelle delle persone a vario titolo coinvolte – in primis gli amici – con la morte della figlia. Ma qual è l’effettivo ruolo svolto da costoro? Ci sono veramente delle colpe oppure il tragico epilogo è da addebitarsi soltanto a una sorte beffarda? Da questo momento s’innesca una spirale di follia e violenza, che dà il via a una serie di eventi, ciascuno dei quali trascina l’altro. E alla fine la verità emergerà in tutta la sua inaspettata e devastante portata. Rischiarerà questa selva oscura di dubbi, depistamenti, menzogne, reticenze. Senza tuttavia che forse si sia fatta veramente giustizia. Mentre intanto altri tragici destini si saranno compiuti.
Questo libro si rivela intrigante fin dall’incipit. Lo fa con promesse suggestive che invitano a immergersi nelle sue pagine con la mente e con il cuore.
L’autore, non a caso un maestro del genere crime, è capace di amalgamare alla perfezione il giallo, il thriller, il noir, il dramma familiare. Ne esce fuori un romanzo in cui convivono felicemente molteplici anime, che può definirsi un avvincente enigma, un concentrato di suspense, un suggestivo noir, un’appassionante storia di ricerca della verità e soprattutto di sé stessi. I personaggi sono descritti in maniera approfondita, i loro caratteri sono ben scolpiti, cesellati nelle più peculiari e recondite sfumature, e anche per questo verosimili ed emozionanti. Colpiscono diritto al cuore del lettore. Destano in lui rabbia e al contempo compassione. Appaiono tutti, chi più chi meno, ingabbiati in questo mondo inesorabilmente avvolto nella grande rete, all’interno della quale ognuno bene o male lascia un segno della sua presenza e dove le tracce si fanno sempre più ambigue, illusorie, ingannevoli. Tutti quanti, in diversa misura, sono coinvolti nella violenza, ne sono vittime e artefici, trovano in essa una via di riscatto, fuga, perdizione. E il lettore non può non lasciarsi trascinare da questa irresistibile scia, fino a un epilogo eclatante: un’autentica catarsi liberatoria.